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1 LUGLIO 2017: GIORNATA DI FORMAZIONE
Seminario Di Formazione
Famiglia: un gruppo con storia. Le polarità semantiche e il loro utilizzo.
Relatrice: Dott.ssa La Gioia (TO)
Genova, 1 luglio 2017
Sede: Biblioteca Berio - Genova
Orario: 9.00 – 17.30
“Leggere racconti significa fare un gioco attraverso il quale si impara a dar senso alla immensità delle cose che sono accadute e accadono e accadranno nel mondo reale. Leggendo romanzi sfuggiamo all’angoscia che ci coglie quando cerchiamo di dire qualcosa di vero sul mondo reale.
Questa è la funzione terapeutica della narrativa e la ragione per cui gli uomini, dagli inizi dell’umanità, raccontano storie. Che è poi la funzione dei miti: dar forma al disordine dell’esperienza” (Umberto Eco)
Al termine “narrazione” sono legati molti significati ed è usato in una molteplicità di discipline diverse, spesso come sinonimo di 'storia'. Non è possibile presentare una definizione semplice e chiara che può coprire tutte le applicazioni. Si possono solo individuare gli “ingredienti” essenziali. L'atto di raccontare può servire a molti scopi: per ricordare, discutere, giustificare, convincere, coinvolgere, intrattenere e persino indurre in errore un pubblico. La funzione persuasiva della narrazione è particolarmente rilevante per il lavoro sociale sia con i clienti-utenti che con colleghi o con i loro responsabili organizzativi e politici. La narrazione ha molto da offrire al lavoro sociale, mostrando come la conoscenza si costruisce nella vita quotidiana attraverso azioni di ordinaria comunicazione. Gli operatori sociali si occupano infatti di narrazione tutto il tempo: quando ascoltano i racconti degli utenti sulla loro situazione e quando cercano di convincere i colleghi e i corpi di governo in relazioni scritte.
Una zona centrale della narrazione è lo studio dell'interazione umana nelle relazioni, ed è questo che un operatore sociale fa nel quotidiano: si relaziona e comunica.
Il seminario, attraverserà la narrazione familiare e posizionerà alcuni quadri psicopatologici all’interno del riferimento teorico delle polarità semantiche di Valeria Ugazio, cogliendone gli spunti applicativi nella clinica.
Docente: Docente: Dott.ssa Angela La Gioia, psicologa, psicoterapeuta. Didatta del Centro Studi Eteropoiesi di Torino e Logos di Genova. Da anni svolge incarichi di docenza, formazione e supervisione ai quali affianca la pratica clinica con persone, coppie e famiglie. In particolare ha occupato incarichi di coordinamento di strutture per le tossicodipendenze e svolge attività formative per il Gruppo Abele di Torino.
La quota di iscrizione è di € 80.00 + Iva 22%
Sono previste facilitazioni per: Soci Ordinari e Didatti AIMS, soci CNCP, AITF, ex allievi Logos, dipendenti di Enti convenzionati e del Comune di Genova.
Studenti Universitari: la partecipazione è gratuita e solo previa prenotazione.
Iscrizioni: presso la segreteria di LOGOS. Tel./Fax 01031.31.86; oppure bonifico bancario INTESA SANPAOLO Ag. 4 – Genova, intestato a: LOGOS sas di V. Neri & C. - IBAN: IT67 Y030 6901 4041 0000 0013 457
Iscrizioni: presso la segreteria di LOGOS. Tel./Fax 010.31.31.86; mail: info@logos.ge.it