Da oggi tutti gli utenti registrati potranno commentare gli articoli pubblicati sul nuovissimo blog di Logos Genova.
WORKSHOP: 2018
WORKSHOP ESPERIENZIALE
“L’ASCOLTO NELLA RELAZIONE D’AIUTO, OVVERO L’ARTE DI FAR DOMANDE”
17 FEBBRAIO / 23 MARZO / 20 APRILE 2018
Presentazione
Si trascorre tutta la vita a creare relazioni, poiché nelle interazioni, attraverso feedback e riconoscimento, si definisce l’identità della Persona. Perché, dunque, è così difficile comprendersi? Ascoltare e comunicare pensieri ed emozioni pare un’operazione così semplice e propria della specie umana da essere definita banale o scontata. Tuttavia, i professionisti impegnati nelle diverse relazioni d’aiuto sanno bene quanto i disagi ed i conflitti spesso siano legati alla complessità relazionale. Come muoversi quando tale complessità si verifica e riverbera anche nella relazione d’aiuto con il professionista? Come “prendersi cura” dell’altro e della sua narrazione, e a quali aspetti prestare attenzione durante l’ incontro? Quali sono gli strumenti relazionali e le strategie di lavoro per accogliere, riconoscere ed ascoltare l’altro? Il workshop si propone di approfondire alcuni aspetti teorici e di fornire strumenti “trasversali” alle professioni d’aiuto, al fine di poter lavorare su un comune agire e sentire, presentando l’arte di far domande come un’utile bussola per orientarsi nella complessità del labirinto relazionale.
Finalità
La finalità del workshop è quella di individuare, all’interno di una cornice sistemica, strategie operative che agevolino l’ascolto e l’incontro con l’altro nella relazione d’aiuto. Partendo dalla modalità di ascolto che ciascun partecipante porta con sè (costituita da personali cornici, strutture, pregiudizi e pre-comprensioni), il workshop ha come obiettivo quello di presentare un bagaglio di strumenti cui ricorrere all’interno della relazione d’aiuto per favorire il cambiamento e la crescita della Persona.
Obiettivi:
- Approfondire il concetto di reciprocità relazionale e di co-responsabilità tra gli interlocutori coinvolti nel dialogo;
- Fare allenamento nell’arte di fare domande;
- Fare matching e guidare il colloquio;
- Favorire una riflessione sul Sé professionale.
Metodologia
Le giornate prevedono approfondimenti teorici ed esperienze pratiche tramite esercitazioni in piccoli gruppi, seguite da riflessioni e condivisioni in plenaria.
Programma di lavoro
- Non mi spiego-non mi capisci: le vicissitudini della comunicazione umana.
- Se tu mi vedi…io ti ascolto: il riconoscimento nell’incontro come struttura che guida nel dialogo tra corpi e menti.
- Il modello di precisione di Bandler e Grinder, ovvero “l’umile ricerca di informazioni” di Edgard Schein
- Karl Tomm e il colloquio di cambiamento
Docenti
Dott.ssa Manuela Bausano: psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare e consulente sessuologica, didatta del Centro Studi Eteropoiesi di Torino. Oltre alla pratica clinica con la Persona, la Coppia e la Famiglia, svolge incarichi di docenza, formazione e supervisione,
Dott. Vittorio Neri: psichiatra, psicoterapeuta, direttore di Logos, direttore della Sede Staccata della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Relazionale Sistemica del Centro Studi Eteropoiesi di Torino, didatta AIMS, didatta CNCP, didatta presso la Scuola di Specializzazione dell’ITFS di Siena, svolge attività di supervisione e di formazione presso Enti Pubblici e del Privato Sociale.